Descrizione
Sono aperti i termini per presentare la domanda del contributo "Dote Famiglia", il beneficio erogato dalla Regione Fvg, mediante i Comuni, alle famiglie per far fronte alle spese sostenute per i servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, i percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere, i servizi culturali, turistici, percorsi didattici, di educazione artistica e musicale, attività sportive.
QUALI SONO I CONTRIBUTI CONCEDIBILI
Le spese oggetto del rimborso devono riguardare prestazioni e servizi svolti nel territorio regionale e riguardanti le seguenti categorie:
a) servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (a titolo di esempio: centri estivi, attività di doposcuola, babysitting; non sono ammissibili, perché svolti in orario scolastico, i servizi scolastici ed educativi, comunque denominati);
b) percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (es. ripetizioni, corsi di lingue);
c) servizi culturali (a titolo di esempio: accesso a musei, concerti, teatri sia con biglietto sia con abbonamento indicanti il nominativo del minore);
d) servizi turistici (a titolo di esempio: visite didattiche, gite scolastiche, viaggi di istruzione);
e) percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (a titolo di esempio: frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici, su tematiche specifiche);
f) attività sportive (corsi e ritiri sportivi, psicomotricità).
I servizi e le prestazioni indicate possono essere erogati da soggetti pubblici, privati o enti del Terzo settore nel rispetto delle normative di settore.
A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO
Per l’anno 2025, la Regione Fvg ha stabilito una misura pari a 500,00 euro per ciascun figlio minore presente nel nucleo familiare.
L'importo viene maggiorato di 100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.
L’importo della Dote famiglia viene erogato nella sua totalità qualora l’ammontare delle spese dichiarate e considerate ammissibili siano pari o superiori al contributo spettante. Nel caso di spese inferiori all’importo della Dote famiglia spettante, il contributo viene rideterminato.
L'importo viene maggiorato di 100 euro per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare, come costi indiretti in misura forfettaria, per tale importo non è richiesta la documentazione giustificativa della spesa.
La domanda va fatta un’unica volta (entro il 31 dicembre 2025) per tutte le spese già sostenute per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare nell’anno di riferimento.
La domanda si presenta attraverso un’apposita piattaforma (clicca qui) alla quale si accede mediante
- SPID - Sistema pubblico di identità digitale
- CIE - Carta d'identità elettronica
- CRS - Carta regionale dei servizi.
Prima di richiedere Dote famiglia, il titolare di Carta famiglia deve verificare che la sua Carta famiglia sia:
- attiva
- aggiornata rispetto al nucleo familiare indicato nell’ISEE in corso di validità**
- attivata presso il Comune di residenza del nucleo familiare
Nel caso in cui il nucleo familiare sia cambiato (a titolo di esempio: nascita di un figlio, uscita dal nucleo di figlio maggiorenne, ecc.), occorre procedere con la richiesta di “aggiornamento” del nucleo familiare; nel caso in cui il nucleo familiare abbia trasferito la residenza in altro comune della regione, occorre procedere con la richiesta di “trasferimento”.
È possibile presentare domanda di Dote famiglia anche con richieste di Carta famiglia in “aggiornamento” nucleo o in “trasferimento” non ancora approvate.
Inoltre, prima di richiedere Dote famiglia, il titolare di Carta famiglia deve accertarsi di essere in possesso di:
- ISEE in corso di validità per l’anno 2025**
- tutta la documentazione da allegare (ricevute, bonifici eseguiti, ecc.) in formato digitale (preferibilmente in formato pdf).
**Il possesso dell’ISEE non è richiesto:
- alle madri con figli minori a carico inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato;
- ai genitori in possesso di certificato di stato vedovile o di dichiarazione sostitutiva di certificazione in base all'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), per un periodo massimo di tre anni dal verificarsi della condizione di vedovanza.
Se non si è titolare di Carta famiglia, è possibile presentare domanda di Carta famiglia e contestualmente quella di Dote famiglia (rientrando nel portale di Carta famiglia e cliccando "Vai alle domande di contributi").
In tal caso il Comune istruisce e ammette prima la domanda di Carta famiglia e successivamente la domanda di Dote famiglia.
Tutti i dettagli, le guide per la compilazione e il simulatore per il calcolo del contributo sono pubblicati nella pagina del sito internet della Regione Fvg VAI ALLA PAGINA
Per richiedere o rinnovare Carta Famiglia consulta la pagina web dedicata e il portale della Regione Fvg (clicca qui)
Per ulteriori chiarimenti: Ufficio Assistenza della Gestione Associata tra i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis (tel. 0433 487969)