Orto Botanico

Progetto finanziato da EuroLeader e realizzato con il sostegno FEASR nell’ambito del PSR FVG 2014-2020 - Misura 19, Sottomisura 19.2, Azione n. 5 “Potenziamento dell’offerta ricreativa, sportiva e culturale locale” della SSL del GAL Euroleader.

L’Amministrazione Comunale di Amaro sta riqualificando e valorizzando un’area verde a Nord dell’abitato, che ha una superficie complessiva di circa 8.500 mq ed è delimitata a Nord-Est dalla strada che conduce alle pendici del Monte Amariana, a Sud dalla zona edificabile, mentre a Ovest è circoscritta al Rio Ombreum e alla zona a verde.  Il recupero di quest’area è parte di un progetto di riqualificazione ambientale intrapreso dall’Amministrazione Comunale nel 2022 e sostenuto economicamente dall’iniziativa comunitaria Leader+ e da Euroleader1.  Il progetto generale di riqualificazione comprende una serie di interventi che suddividono l’area in spazi tematici da realizzarsi in fasi differenti, tra cui l’ambito da destinare a orto botanico.

Orto Botanico

L’Orto botanico di Amaro ha attualmente un’estensione di circa 2450 mq., ed è modellato, dal punto di vista planimetrico e dei riporti di terra, in modo tale da ricreare la configurazione delle vallate carniche nelle quali si piantumeranno le essenze arboree e le piante erbacee identificative di ogni singola vallata.
Tra le varie specie vegetali che si potranno ammirare ci sono infatti:
– conifere: pino nero, pino silvestre, pino mugo, abete rosso, abete bianco, larice;
– latifoglie: acero montano e riccio, castagno, quercia, faggio, carpino nero e bianco, frassino, orniello, salici ed ontani;
– piante arbustive: Sorbo montano, Acero minore, Corniolo, Biancospino, Crespino, Sambuco, Ginepro;
– altre specie: Pino strobo, Douglasia, Maggiociondolo, Tasso, Betulla, Sorbo degli uccellatori, Pioppo, Acacia.

I tre camminamenti in ghiaia, di larghezza media pari a m. 1,60, ricordano l’andamento dei corsi d’acqua (il torrente Bût, il torrente Degano e indirettamente il torrente Chiarsò) che definiscono le vallate.
Nell’area a Nord verrà realizzato uno spiazzo in ghiaia per la predisposizione dei parcheggi – quattro posti auto, di cui un parcheggio adeguato per i diversamente abili – accanto al quale è stata collocata la pannellatura informativa dell’area botanica. La bacheca informativa riporta i testi in italiano, in lingue straniere (inglese e tedesco) e in lingua Braille. L’area botanica sarà dotata di impianto di videosorveglianza per garantire un maggiore controllo e sicurezza.

Cosa fare all’orto botanico

La scelta di realizzare un orto botanico nasce dalla volontà di offrire un servizio culturale, rivolto alla popolazione, attraverso la creazione di un giardino con funzione educativa.
L’orto botanico si propone anche agli alunni della scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo, secondo grado e ad alcune realtà che operano nella disabilità, come luogo da vivere, scoprire e sperimentare mediante lo svolgimento di attività didattiche.
L’orto botanico oltre ad essere un ambiente di studio e di osservazione naturalistica si presta anche come spazio ricreativo e punto di ritrovo per la popolazione, nonché luogo di sosta e riposo degli escursionisti di passaggio, considerato che il giardino costeggia una porzione della stradina che conduce alle pendici del Monte Amariana.

Ascoltare, sentire, respirare, toccare, vedere… lo stupore, la gioia, l’incanto… sono solo alcune delle infinite emozioni da vivere nell’incontro con la natura. La continua mutevolezza della natura è da sfondo in ogni incontro, in cui osservare e conoscere maggiormente il Regno Vegetale in tutti i suoi aspetti e nel nostro rapporto quotidiano con esso.


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Pagina aggiornata il 24/12/2024

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