Scarico di acque reflue nel suolo o in corpo idrico

  • Servizio attivo

Questo procedimento si utilizza per chiedere il rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e di acque reflue assimilate alle domestiche in corpi ricettori diversi dalla pubblica fognatura.


A chi è rivolto

Ai cittadini con necessità di scaricare le acque reflue al di fuori della pubblica fognatura.

Descrizione

Responsabile procedimento: David Mainardis

Non può essere utilizzato per chiedere il rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche prodotte da attività soggette ad A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale  richiesta da effettuarsi tramite SUAP) né per acque reflue industriali.

Per ottenere l’autorizzazione a scaricare acque reflue domestiche e acque reflue assimilate a quelle domestiche in corpi ricettori diversi dalla fognatura, cioè in corpo idrico, sul suolo o nel suolo, i titolari degli scarichi devono presentare domanda al Comune, secondo le seguenti indicazioni.

Nel caso di nuove costruzioni la domanda deve essere presentata contestualmente alla richiesta di rilascio del permesso a costruire con le modalità previste dall’Ufficio per l’Edilizia Privata.

Le principali norme di riferimento sono:

Come fare

COME COMPILARE LA DOMANDA
La domanda deve essere compilata utilizzando i modelli allegati, distinti fra scarichi di acque reflue domestiche e scarichi di acque reflue assimilate alle domestiche.

COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere consegnata al Comune in uno dei seguenti modi:

  • direttamente, consegnandola all'ufficio di riferimento, all'Ufficio Protocollo oppure allo Sportello del Cittadino durante gli orari di apertura al pubblico;
  • tramite fax;
  • tramite posta (ordinaria - in questo caso non c’è garanzia di ricevimento - o raccomandata);
  • tramite posta elettronica “semplice”, all'indirizzo dell'ufficio di riferimento o del Comune, se firmata digitalmente, oppure se scansionata con allegata la copia del documento di identità (in questo caso non c’è garanzia di ricevimento);
  • tramite PEC all'indirizzo PEC del Comune interessato se firmata digitalmente, oppure se scansionata con allegata la copia del documento di identità, in questo caso l'invio ha lo stesso valore di una raccomandata AR.

COSA FARE SE L’UFFICIO NON RISPONDE
Se il Responsabile del procedimento indicato nella sezione riferimenti non risponde entro il termine per la conclusione indicato nella stessa sezione, il cittadino può chiedere al Segretario Comunale di farlo al suo posto, avvalendosi del potere sostitutivo in caso di inerzia per mancata o tardiva emanazione di provvedimenti nei termini da parte dei responsabili inadempienti che gli è stato conferito dalla Giunta Comunale. Se si tratta di un procedimento relativo all'avvio e all'esercizio dell'attività di impresa, in presenza di particolari condizioni, è possibile attivare il potere sostitutivo con contestuale richiesta di eventuale indennizzo da ritardo.


Per la corretta progettazione ed esecuzione dei sistemi di trattamento e smaltimento delle acque reflue consultare le Linee Guida dell’ARPA www.arpa.fvg.it e il vigente Piano Regionale Tutela Acque.

Cosa serve

Allegati alla domanda:

Per scarichi di acque reflue domestiche:

1 – Documenti Tecnici

1.1    COROGRAFIA 1:5000 o 1:10000 con evidenziazione dell'insediamento;
1.2    ESTRATTO di mappa catastale in carta semplice;
1.3    PLANIMETRIA IN SCALA 1:100 o in idonea scala dalla quale risultino chiaramente:

  • il tracciato delle condutture di allacciamento idrico;
  • il tracciato di tutte le reti fognarie, distinte per tipologia, con il posizionamento dei manufatti di raccordo, di trattamento e di smaltimento;
  • la posizione del punto di immissione nel recapito finale;

1.4    RELAZIONE ILLUSTRATIVA con:

  • descrizione delle attività che originano lo scarico;
  • descrizione e dimensionamento dell'impianto di trattamento e smaltimento, con schemi funzionali e la capacità di abbattimento degli inquinanti;
  • indicazione della presenza di pozzi d’acqua ad uso potabile in un raggio di mt. 200

2    – Copia bollettino di versamento spese di istruttoria - spese di istruttoria pari a euro 45,00 da eseguirsi presso la Tesoreria Comunale

3    – Marca da bollo per l’atto autorizzativo.

Inoltre

se le acque reflue domestiche recapitano sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo, inserire nella relazione illustrativa di cui al punto 1.4: 

  •  valutazione sull'impossibilità tecnica o sull'eccessiva onerosità, a fronte dei benefici ambientali conseguibili, di recapitare gli scarichi nei corsi d'acqua superficiali, nelle reti fognarie o di riutilizzarli completamente;
  • relazione idrogeologica con profilo stratigrafico del terreno con l'indicazione della profondità di falda, della profondità dei manufatti utilizzati e delle caratteristiche dei terreni interessati.

se le acque reflue domestiche recapitano in un corpo idrico superficiale, inserire nella relazione illustrativa di cui al punto 1.4: 

  • dichiarazione relativa al fatto che lo scarico non recapita in acque superficiali comprese in aree sensibili;
  • autorizzazione idraulica rilasciata dall’Ente gestore del corpo idrico.
    Per la corretta progettazione ed esecuzione dei sistemi di trattamento e smaltimento delle acque reflue, consultare le Linee Guida dell’ARPA www.arpa.fvg.it e il vigente Piano Regionale Tutela Acque

Per gli scarichi di acque assimilate alle domestiche:

1 – Documenti Tecnici

1.1    COROGRAFIA 1:5000 o 1:10000 con evidenziazione dell'insediamento;
1.2    ESTRATTO di mappa catastale in carta semplice;
1.3    PLANIMETRIA IN SCALA 1:100 o in idonea scala dalla quale risultino chiaramente:

  • il tracciato delle condutture di allacciamento idrico;
  • il tracciato di tutte le reti fognarie, distinte per tipologia, con il posizionamento dei manufatti di raccordo, di trattamento e di smaltimento;

1.4    RELAZIONE ILLUSTRATIVA con:

  • descrizione delle attività che originano lo scarico;
  • descrizione e dimensionamento dell'impianto di trattamento e smaltimento, con schemi funzionali e la capacità di abbattimento degli inquinanti;
  • indicazione della presenza di pozzi d’acqua ad uso potabile in un raggio di mt. 200

2 - Visura ordinaria rilasciata dalla C.C.I.A.A. contenente codice attività ISTAT;

3 - Copia bollettino di versamento spese di istruttoria – spese di istruttoria da eseguirsi presso la Tesoreria Comunale:

  • pari a euro 45,00 per le acque reflue definite dall'art. 18 comma 25 della L.R. 13/2002;
  • pari a euro 85,00 per le acque reflue definite dall'art. 18 comma 26 della L.R. 13/2002.

4 - Marca da bollo per l’atto autorizzativo

Inoltre,

Se le acque reflue assimilate alle domestiche recapitano sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo:

  • valutazione sull'impossibilità tecnica o sull'eccessiva onerosità, a fronte dei benefici ambientali conseguibili, di recapitare gli scarichi nei corsi d'acqua superficiali, nelle reti fognarie o di riutilizzarli completamente;
  • relazione idrogeologica con profilo stratigrafico del terreno con l'indicazione della profondità di falda, della profondità dei manufatti utilizzati e delle caratteristiche dei terreni interessati.

Se le acque reflue assimilate alle domestiche recapitano in un corpo idrico superficiale:

  • dichiarazione relativa al fatto che lo scarico non recapita in acque superficiali comprese in aree sensibili;

  • autorizzazione idraulica rilasciata dall’Ente gestore del corpo idrico.

Cosa si ottiene

L'autorizzazione a scaricare le acque reflue.

Tempi e scadenze

Termine per la conclusione (giorni): 90
Tempo medio effettivo di conclusione (giorni): 30

Quanto costa

Il servizio è gratuito.

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Ulteriori informazioni

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Gestione Associata fra i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis
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1. TITOLARE E CONTITOLARI DEL TRATTAMENTO
I Comuni di Tolmezzo, Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis hanno sottoscritto un accordo di contitolarità nel trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 26 del Regolamento (UE) 679/2016.
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COMUNE DI TOLMEZZO (TITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Piazza XX Settembre, 1 - 33028 Tolmezzo UD
Email: comune.tolmezzo@comune.tolmezzo.ud.it
Pec: comune.tolmezzo@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 487911
COMUNE DI AMARO (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Roma, 33 - 33020 Amaro
Email: segreteria@com-amaro.regione.fvg.it
Pec: comune.amaro@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 94056
COMUNE DI CAVAZZO CARNICO (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Piazzale dei Caduti, 5 - 33020 Cavazzo Carnico
Email: affari.generali@comune.cavazzocarnico.ud.it
Pec: comune.cavazzocarnico@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 93003
COMUNE DI VERZEGNIS (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Udine, 2 - 33020 Verzegnis
Email: segreteria@comune.verzegnis.ud.it
Pec: comune.verzegnis@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 2713

2. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (RPD o Data Protection Officer – DPO) 
Il responsabile della protezione dei dati (RPD o Data Protection Officer – DPO) è il referente al quale gli interessati potranno rivolgersi per qualsiasi richiesta e/o chiarimento inerente la presente informativa e il trattamento dei dati personali.
Il DPO potrà essere contattato con le seguenti modalità:
E-mail: dpo@studiolegalevicenzotto.it
PEC: paolo.vicenzotto@avvocatipordenone.it
Telefono: 0434 1856002

3. FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati personali forniti dagli interessati o comunque utilizzati, viene effettuato per lo svolgimento di funzioni istituzionali dell’Amministrazione comunale, in particolare per l’esecuzione dei compiti di interesse pubblico di cui è investito il titolare per il perseguimento della finalità connessa all’espletamento del seguente procedimento:
- Scarico di acque reflue nel suolo o in corpo idrico

4. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI
Si informa che, tenuto conto delle predette finalità del trattamento, il conferimento dei dati è necessario e il loro mancato, parziale o inesatto conferimento potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità di istruire e concludere il relativo procedimento amministrativo.

5. TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
I dati che possono essere raccolti e trattati nell’ambito del procedimento di cui al punto 3, appartengono alle seguenti categorie:
a) Dati identificativi (ad esempio cognome, nome, nascita, residenza, domicilio, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, recapito telefonico, composizione nucleo familiare, ecc.);
b) Dati relativi all'immobile (ad esempio dati relativi alla tiitolarità dello stesso ecc.);
c) Dati specifici e tecnici riguardanti l'intervento da eseguire.

6. MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali raccolti saranno trattati dai soggetti designati e da quelli autorizzati al trattamento impiegati presso i singoli servizi comunali interessati alla richiesta. Gli stessi saranno trattati, per le finalità sopra indicate, sia per mezzo di archivi cartacei che per mezzo di archivi informatici o telematici e, comunque, con modalità tali da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati, nonché nel pieno rispetto dei principi generali in materia di protezione dei dati personali.
Il trattamento non prevede processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione.

7. DESTINATARI DEI DATI PERSONALI
I dati potranno essere comunicati, esclusivamente per le finalità connesse e/o conseguenti al procedimento in oggetto, a soggetti pubblici o privati ai quali la comunicazione sia obbligatoria per disposizione di legge o regolamento (ad esempio alla Regione Friuli Venezia Giulia; all’Azienda Servizi Sanitari; ai terzi legittimati nei casi previsti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241; agli enti ed autorità di controllo; alla Comunità di Montagna della Carnia), oppure ai soggetti nominati responsabili esterni, ai sensi dell’art. 28 del GDPR in presenza di un obbligo contrattuale, che prestino garanzie adeguate circa la protezione dei dati e agiscano in base alle direttive impartite dal titolare del trattamento.
I dati saranno diffusi solo se previsto da specifiche norme riguardanti obblighi di pubblicazione e trasparenza.

8. TRASFERIMENTO DEI DATI
Nell’ambito del procedimento di cui al punto 3 non è previsto alcun trasferimento dei dati a Paesi terzi o a Organizzazioni Internazionali.

9. PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati saranno conservati per il tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati. Sarà possibile la loro conservazione anche dopo la conclusione del relativo procedimento amministrativo per l’espletamento di tutti gli eventuali adempimenti conseguenti. Ciascuna Amministrazione potrà conservare i dati per periodi più lunghi a fini di archiviazione nel pubblico interesse, allo scopo di adempiere ad obblighi normativi o di esercitare una legittima facoltà secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 1, lett. e) del GDPR.

10. DIRITTI DELL’INTERESSATO
In ogni momento l’interessato potrà esercitare, ai sensi degli articoli da 15 a 21 e dell’art. 77 del GDPR, i seguenti diritti:
a) di accedere e chiedere copia, anche in formato elettronico o digitale, dei dati personali in possesso del titolare del trattamento;
b) di richiedere conferma dell’effettivo trattamento dei propri dati personali da parte del titolare;
c) di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano (nei casi previsti dalla normativa);
d) di opporsi al trattamento, nei casi previsti dalla normativa;
e) alla portabilità dei dati, nei casi previsti dalla normativa;
f)  di revocare il consenso, ove previsto: la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso conferito prima della revoca;
g) di proporre reclamo all'autorità di controllo (Garante Privacy).
L’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i suoi diritti mediante l'invio di una richiesta scritta al Comune di Tolmezzo.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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